In occasione della Giornata Mondiale del Sole, che si celebra ogni anno il 3 maggio, Enea presenta i risultati delle nuove celle con tecnologia “tandem” perovskite/silicio con un efficienza superiore del 28% per la produzione di energia elettrica.
Si tratta di una ricerca condotta da Enea in collaborazione con diverse università tra cui l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, il CNR e il RSE condotta nei centri ricerca di Portici e Casaccia. L’obiettivo è la realizzazione di celle solari ad alta resa, architetture e processi innovativi per moduli fotovoltaici sostenibili, affidabili ed efficienti, da integrare in ambito urbano, nel paesaggio e nei siti di interesse storico-architettonico, con l’obiettivo di ridurre il costo dell’energia elettrica e il consumo di suolo.
Paola Delli Veneri, responsabile Enea del Laboratorio dispositivi innovativi parla degli obiettivi da raggiungere:”Il nostro obiettivo è migliorare le prestazioni delle celle solari e studiare soluzioni applicative che promuovano la penetrazione della tecnologia fotovoltaica nel sistema produttivo e, dunque, nel sistema elettrico. Siamo fiduciosi sulla possibilità di riuscire a superare a breve la barriera del 30% di efficienza per le celle tandem, avvicinandoci allo stato dell’arte mondiale della tecnologia”. “Trasformare l’energia del sole in energia elettrica mediante la tecnologia fotovoltaica è una tra le opzioni più concrete per la decarbonizzazione del sistema energetico, in grado di contenere l’innalzamento medio globale della temperatura e contrastare i cambiamenti climatici”
Lo scopo di queste ricerche è anche coadiuvare il raggiungimento degli obiettivi sul cambiamento climatico compresi nelle direttive Fit for 55.
Il pacchetto “Pronti per il 55%” è un insieme di proposte volte a rivedere e aggiornare le normative dell’UE e ad attuare nuove iniziative al fine di garantire che le politiche dell’UE siano in linea con gli obiettivi climatici concordati dal Consiglio e dal Parlamento europeo.
Il pacchetto di proposte mira a fornire un quadro coerente ed equilibrato per il raggiungimento degli obiettivi climatici dell’UE, in grado di:
- garantire una transizione giusta e socialmente equa
- mantenere e rafforzare l’innovazione e la competitività dell’industria dell’UE assicurando nel contempo parità di condizioni rispetto agli operatori economici dei paesi terzi
- sostenere la posizione leader dell’UE nella lotta globale contro i cambiamenti climatici
Sistema di scambio di quote di emissione dell’UE
Il sistema di scambio di quote di emissione dell’UE (EU ETS) è un mercato del carbonio basato su un sistema di limitazione e scambio di quote di emissione per le industrie ad alta intensità energetica e per il settore della produzione di energia. È lo strumento principale dell’UE per affrontare la riduzione delle emissioni. Dalla sua introduzione nel 2005, le emissioni dell’UE sono diminuite del 41%.
Il pacchetto “Pronti per il 55%” mira a riformare l’EU ETS rendendolo più ambizioso. Le nuove disposizioni comprendono:
- un’estensione alle emissioni del trasporto marittimo
- una riduzione più rapida delle quote di emissione nel sistema e l’eliminazione graduale delle quote a titolo gratuito per determinati settori
- l’attuazione del regime globale di compensazione e riduzione delle emissioni di carbonio del trasporto aereo internazionale (CORSIA) attraverso l’EU ETS
- un aumento dei finanziamenti a favore del Fondo per la modernizzazione e del Fondo per l’innovazione
- una revisione della riserva stabilizzatrice del mercato
Fondo sociale per il clima
La proposta relativa al Fondo sociale per il clima intende far fronte all’impatto sociale e distributivo del nuovo sistema di scambio di quote di emissione per i settori dell’edilizia e del trasporto stradale.
Sulla base dei piani sociali per il clima che dovranno essere elaborati dagli Stati membri, il Fondo mira a fornire misure di sostegno e investimenti a favore dei gruppi vulnerabili:
- nuclei familiari
- microimprese
- utenti dei trasporti