Torniamo a parlare di fotovoltaico galleggiante, dopo i numeri da record della Cina e dopo il progetto di un impianto eolico ancorato realizzato a largo di Taranto, prende piede un nuovo progetto più ambizioso con lo stanziamento di ben 1,5 – 1,7 miliardi euro.
Aziende e Innovazione in Calabria sono al centro di questa iniziativa, che prevede un impianto ibrido con 7 piattaforme solari flottanti e 28 turbine eoliche. In questo articolo proveremo a capire come nasce un progetto del genere e quali sono le sue potenzialità.
I Fondi.
Il progetto dal valore circa 1,6 miliardi rientra negli investimenti del fondo Green Arrow Infrastructure of the Future Fund (“GAIF”), nata nel 2012 gestisce un patrimonio di otre 2,1 miliardi di euro (parteciapata da Intesa San Paolo e Enpam. Investe in energia rinnovabile e infrastrutture digitali in mercati Europei ad alto potenziale.
Le Aziende
La collaborazione avverrà con le aziende SolarDuck e lo sviluppatore New Developments
SolarDuck è un’azienda di tecnologia cleantech olandese-norvegese che ha sviluppato una tecnologia innovativa per installare pannelli solari fotovoltaici su piattaforme galleggianti in mare aperto. Questa soluzione permette di sfruttare vaste aree d’acqua, come mari e oceani, per produrre energia solare, offrendo numerosi vantaggi rispetto agli impianti fotovoltaici tradizionali.
SolarDuck è un azienda innovativa
- Tecnologia unica: SolarDuck ha brevettato una tecnologia di piattaforma galleggiante che permette di installare i pannelli solari in modo sicuro ed efficiente, anche in condizioni marine impegnative.
- Flessibilità: La tecnologia SolarDuck può essere adattata a diverse condizioni ambientali e integrate con altre fonti di energia rinnovabile, come l’eolico offshore.
- Sostenibilità: L’energia solare galleggiante è una fonte di energia pulita e rinnovabile che contribuisce alla riduzione delle emissioni di gas serra.
Quali sono i vantaggi del fotovoltaico galleggiante SolarDuck?
- Maggiore produzione di energia: Grazie alla riflessione dei raggi solari sull’acqua, si ottiene un aumento della produzione di energia rispetto agli impianti a terra.
- Riduzione dell’impatto visivo: Gli impianti galleggianti sono meno impattanti dal punto di vista paesaggistico.
- Ottimizzazione dello spazio: Possono essere installati su vaste aree d’acqua non utilizzate.
- Rinfrescamento dei pannelli: L’acqua circostante aiuta a raffreddare i pannelli fotovoltaici, aumentando la loro efficienza.
- Protezione dalla grandine: L’acqua funge da cuscinetto naturale, proteggendo i pannelli dagli urti.
Le sue strutture mantengono i pannelli solari a più di 3 metri dalla superficie dell’acqua. Il sistema è in grado di gestire le condizioni del mare costiero e i venti da uragano, ma è ottimizzato per i siti offshore negli estuari e nei porti naturali, oltre che per i siti vicini alla costa. Le piattaforme galleggianti di base sono strutture triangolari di 16 metri x 16 metri x 16 metri. Assomigliano alle piattaforme eoliche galleggianti offshore o alle piattaforme petrolifere galleggianti. Possono essere collegate in modo flessibile per formare grandi impianti.
Il primo progetto dimostrativo e della sua tecnologia di SolarDuck è l’impianto realizzato nel 2021 a struttura galleggiante. Il sistema da 64 kW è stato installato sul fiume Reno, il fiume più largo dei Paesi Bassi.
Il Eolico-Fotovoltaico in Calabria:
L’impianto occuperà una superfice di circa 60 km quadrati e si troverà ad una distanza di 15 km, sarà composto da 28 aerogeneratori galleggianti offshore senza fondamenta, per una potenza cumulata di 420 MWp. Questo progetto rappresenta un importante esempio di Aziende e Innovazione in Calabria, combinando tecnologie avanzate e sostenibilità ambientale. L’impianto dovrebbe entrare in funzione nel 2028 e genererà oltre 160 GWh, un quantitativo di energia sufficiente per 600mila famiglie. Ma gli effetti saranno anche economici, per la realizzazione verranno impiegate mediamente 1300 persone, mentre per la gestione ne basteranno secondo le stime attuali 500. Nell’arco di 30 anni l’impianto e tutto l’indotto genereranno valore economico per circa 4,5 miliardi di euro.
I commenti
Questo alla fine insieme alle dichiarazioni dei Eugenio de Blasio Ceo del Gruppo
“In quanto pionieri di energie rinnovabili in Italia, continuiamo ad impegnarci nell’essere all’avanguardia, come dimostrato dai nostri innovativi progetti offshore Queste infrastrutture avanzate non solo generano energia verde, contribuendo alla transizione sostenibile e all’indipendenza energetica, ma dimostrano anche la loro complementarità con le installazioni onshore, preservando contemporaneamente preziose risorse di suolo”, ha aggiunto Daniele Camponeschi, co-fondatore e CEO del Gruppo Green Arrow Capital. “Queste infrastrutture avanzate non solo generano energia verde, contribuendo alla transizione sostenibile e all’indipendenza energetica, ma dimostrano anche la loro complementarità con le installazioni onshore, preservando contemporaneamente preziose risorse di suolo”.